Quando i giocattoli italiani dominavano il mercato in tutto il mondo, Monselice (Padova) era una delle capitali della produzione. Dai capannoni dell’azienda Bambole Franca, nata nel 1956, uscivano ogni anno da tre a cinque milioni di giocattoli.
Nel 1980 l’azienda, terza in Europa per grandezza, fatturava 11 miliardi di vecchie lire (più di cinque milioni di euro). Ma il mercato presto si saturò, e la Cina invase il settore con i suoi giocattoli a baso prezzo.
Nel 1986 l’azienda di Franca Cascadan chiuse i battenti.