Progetto #ETHAKA
Colpito da fenomeni climatici estremi, malnutrizione e conflitti, il Mozambico sta risentendo anche della guerra in Ucraina. Mani Tese insieme all’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo propone il progetto ETHAKA (“seme”, in lingua Lomwe) per lo sviluppo e il supporto delle comunità rurali e urbane attraverso alla riforestazione, l’educazione ambientale e nutrizionale, l’impiego di migliori tecniche agroecologiche.
Cambiamenti climatici sempre più estremi e repentini stanno colpendo l’intero pianeta, ma alcuni Paesi ne scontano gli effetti più devastanti. Uno di questi è il Mozambico, dove la sequela tempeste, secche e cicloni viene aggravata dalla carenza di risorse, il mancato accesso a tecnologie di qualità e la possibilità di un efficace controllo del terreno.
![](https://ewdmyr7sjem.exactdn.com/wp-content/uploads/2023/03/ETAHKA.jpg?strip=all&lossy=1&ssl=1)
A tutto questo si aggiunge la grave crisi energetica globale che ha portato ad un picco nel costo dell’energia e quindi dei beni primari, e una situazione di continui scontri nel nord del Paese. L’indifferenza delle istituzioni ha fatto sì che folti gruppi di giovani si unissero a movimenti ribelli, portando caos e attacchi ai villaggi che vanno ad indebolire famiglie già messe alla prova dalle dure condizioni di vita e da un tenore di vita ben sotto la soglia della povertà.
Mani Tese è presente in Mozambico da diversi anni, dove collabora con le comunità locali del centro-nord del per migliorarne la sicurezza alimentare.
Forte di questa esperienza e della profonda conoscenza del contesto locale Mani Tese, insieme ad ICEI – Istituto Cooperazione Economica Internazionale e ad altri soggetti locali ed internazionali, sta implementando da Giugno 2022 un nuovo progetto chiamato “ETHAKA – Un modello di produzione agricola e consumo sostenibile per la resilienza climatica e la sicurezza alimentare e nutrizionale”. Gli interventi si concentreranno nelle province della Zambezia e di Nampula, le due province più popolose del Mozambico, nei distretti di Namacurra, Maganja da Costa, Memba e Mossuril, e nelle città di Quelimane, Nampula e Nacala. Si stima che nel brevissimo termine, anche a causa del conflitto tra Ucraina e Russia che sono fondamentali per l’esportazione di grano e l’input agricolo a vari Paesi Africani, non ci sarà cibo sufficiente a sfamare la popolazione.
Gli obiettivi di Mani Tese ONG
![](https://ewdmyr7sjem.exactdn.com/wp-content/uploads/2023/03/ONG-IMG-HOME.png?strip=all&lossy=1&ssl=1)
Mani Tese, in collaborazione con le realtà locali, si dedicherà alla protezione ambientale, al miglioramento della produzione agricola, alla prevenzione delle carenze nutrizionali.
![](https://ewdmyr7sjem.exactdn.com/wp-content/uploads/2023/03/ONG-IMG-HOME.png?strip=all&lossy=1&ssl=1)
In particolare, Mani Tese sosterrà i produttori di riso e gli allevatori nei distretti di Namacurra e Maganja da Costa, dove verranno realizzati dei centri che possano permettere ai produttori di stoccare i propri prodotti, trasformarli e poterli rivendere sul mercato con un valore aggiunto.
![](https://ewdmyr7sjem.exactdn.com/wp-content/uploads/2023/03/ONG-IMG-HOME.png?strip=all&lossy=1&ssl=1)
Sono previsti inoltre piani di riforestazione di mangrovie nella zona di Quelimane per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, l’implementazione dei principi dell’agroecologia e la promozione di programmi di igiene e salute, l’adozione di una dieta sana ed equilibrata tramite la produzione e il consumo di prodotti agricoli locali.
![](https://ewdmyr7sjem.exactdn.com/wp-content/uploads/2023/03/ONG-IMG-HOME.png?strip=all&lossy=1&ssl=1)
Di vitale importanza, sarà lo sviluppo di programmi di formazione affinché le nozioni possano essere replicate e diffuse il più possibile.