Contenuto:
- tabellone
- 7 serie di risorse energetiche, industriali e alimentari
- lingotti di diverso valore
- 24 carte Produzione annua
- 24 carte Telex
- 6 gruppi di segnalini dei carri armati e dei punti pace
- 6 gruppi contrassegni di autosufficienza
- sacchetto urna
- basetta con bandiera ONU
- dado
- blocchetto notes Assegnazione
- libretto con regolamento.
Il gioco consiste nel sostentare alcune fra le zone sottosviluppate della Terra, come il Bangladesh o il Mozambico, fornendo loro risorse energetiche industriali e alimentari e il gioco termina quando tutte e 14 le zone del tabellone risulteranno autosufficienti.
Ogni turno di gioco è composto da 4 fasi: produzione, assegnazione delle risorse, notizie telex, dichiarazione di autosufficienza.
Nella prima fase ogni giocatore pesca una carta “produzione annua” e la pone davanti a sé: nella carta è indicato il quantitativo massimo di risorse che quel giocatore, in quel turno, dovrà destinare alle varie zone nella fase successiva di assegnazione delle risorse.
La fase telex si risolve semplicemente pescando una carta telex per ogni giocatore ed affrontando le varie conseguenze (Guadagni o spese impreviste, sommosse e colpi di stato, da sedare con l’intervento dei “pacificatori” per eccellenza… i CARRI ARMATI!, o riposizionamenti di risorse).
L’ultima fase si verifica solamente se una o più zone hanno raggiunto il loro fabbisogno di risorse, nel qual caso si effetta una sorta di campagna elettorale per eleggere il giocatore che più ha contribuito all’autosufficienza di quella determinata zona.
Vince chi ha più punti pace, dopo che tutte e 14 le zone sono dichiarate autosufficienti.
Da ricordare inoltre che ad ogni turno, uno dei giocatori dovrà agire nei panni dell’ONU e quindi non potrà assegnare risorse del suo colore, ma dovrà utilizzare quelle azzurre (e neutre) delle nazioni unite.