Progetto #ETHAKA
Colpito da fenomeni climatici estremi, malnutrizione e conflitti, il Mozambico sta risentendo anche della guerra in Ucraina. Mani Tese insieme all’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo propone il progetto ETHAKA (“seme”, in lingua Lomwe) per lo sviluppo e il supporto delle comunità rurali e urbane attraverso alla riforestazione, l’educazione ambientale e nutrizionale, l’impiego di migliori tecniche agroecologiche.
Cambiamenti climatici sempre più estremi e repentini stanno colpendo l’intero pianeta, ma alcuni Paesi ne scontano gli effetti più devastanti. Uno di questi è il Mozambico, dove la sequela tempeste, secche e cicloni viene aggravata dalla carenza di risorse, il mancato accesso a tecnologie di qualità e la possibilità di un efficace controllo del terreno.
A tutto questo si aggiunge la grave crisi energetica globale che ha portato ad un picco nel costo dell’energia e quindi dei beni primari, e una situazione di continui scontri nel nord del Paese. L’indifferenza delle istituzioni ha fatto sì che folti gruppi di giovani si unissero a movimenti ribelli, portando caos e attacchi ai villaggi che vanno ad indebolire famiglie già messe alla prova dalle dure condizioni di vita e da un tenore di vita ben sotto la soglia della povertà.
Mani Tese è presente in Mozambico da diversi anni, dove collabora con le comunità locali del centro-nord del per migliorarne la sicurezza alimentare.
Forte di questa esperienza e della profonda conoscenza del contesto locale Mani Tese, insieme ad ICEI – Istituto Cooperazione Economica Internazionale e ad altri soggetti locali ed internazionali, sta implementando da Giugno 2022 un nuovo progetto chiamato “ETHAKA – Un modello di produzione agricola e consumo sostenibile per la resilienza climatica e la sicurezza alimentare e nutrizionale”. Gli interventi si concentreranno nelle province della Zambezia e di Nampula, le due province più popolose del Mozambico, nei distretti di Namacurra, Maganja da Costa, Memba e Mossuril, e nelle città di Quelimane, Nampula e Nacala. Si stima che nel brevissimo termine, anche a causa del conflitto tra Ucraina e Russia che sono fondamentali per l’esportazione di grano e l’input agricolo a vari Paesi Africani, non ci sarà cibo sufficiente a sfamare la popolazione.
Gli obiettivi di Mani Tese ONG
Mani Tese, in collaborazione con le realtà locali, si dedicherà alla protezione ambientale, al miglioramento della produzione agricola, alla prevenzione delle carenze nutrizionali.
In particolare, Mani Tese sosterrà i produttori di riso e gli allevatori nei distretti di Namacurra e Maganja da Costa, dove verranno realizzati dei centri che possano permettere ai produttori di stoccare i propri prodotti, trasformarli e poterli rivendere sul mercato con un valore aggiunto.
Sono previsti inoltre piani di riforestazione di mangrovie nella zona di Quelimane per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, l’implementazione dei principi dell’agroecologia e la promozione di programmi di igiene e salute, l’adozione di una dieta sana ed equilibrata tramite la produzione e il consumo di prodotti agricoli locali.
Di vitale importanza, sarà lo sviluppo di programmi di formazione affinché le nozioni possano essere replicate e diffuse il più possibile.